The Get Down

giovedì, agosto 25, 2016

Mi sono innamorata subito di questo telefilm. Pensavo che dopo Stranger Things avrei dovuto attendere mesi prima di vedere altri capolavori, ma (si, sto per dirlo) the Get Down ha superato tutto.

Per quanto io ami i piccoli nerd che giocano a Dungeons and Dragons, Ezekiel mi ha colpita al cuore, dalla prima scena.


 Siamo nel 1977, nel South Bronx, quartiere di poveri, nel ghetto degli immigrati e degli stranieri, il ceto meno abbiente. Il telefilm parla di una gang di 4 ragazzi: Ezekiel, Dizee, Boo, Ra-ra il cui destino si scontrerà con quello del loro idolo dei graffiti Shaolin Fantastic. Loro 5 saranno i The Get Down, una band di strada innovativa che si scontrerà in un gran finale contro i Nothorious Three. 
Il tutto fa da sfondo ad una realtà newyorkese difficile, con l'inizio dello spaccio della droga, le lotte tra gangster, le origini dell'hip-hop e del freestyle, i problemi politici. 




Innovativo, originale, con una fotografia di livello e attori che seppur giovani sono di un certo spessore. Ezekiel, (interpretato da Justice Smith) è un personaggio stupendo, ama follemente Mylene, la giovane cantante che vuole diventare una discostar ostacolata a tutti i costi dal padre. Ezekiel fin da piccolo ha dovuto affrontare cose più grandi di lui, ed è un poeta, uno scrittore, parla di amore e libertà, dei suoi fantasmi giovanili, del posto in cui vive e delle tragedie che vede ogni giorno. 




La libertà è un tema portante in tutte le puntate, la voglia di vivere in un posto migliore ma soprattutto migliorare il posto in cui vivono, cambiare le cose, il loro futuro. Ed è questo che i The Get Down tentano di fare con la loro musica, anche se non tutto va sempre come avevano sperato. Ci saranno alti e bassi, sfide da affrontare, lacrime e ostacoli. 


Ho amato certi dialoghi e certe scene. In realtà ho fangirlato per due giorni sani. sono letteralmente impazzita.
Nella prima puntata c'è una scena in cui si svolge una battaglia di freestyle ed Ezekiel è perfetto, per la prima volta riesce a credere in se stesso, ad avere coraggio, a vedere il suo futuro, ciò che vuole davvero, e appena prende il microfono sa che quella sarà la sua strada. 
E poi vogliamo parlare di Dizee?




Poi la storia d'amore tra Zeke e Mylene, anche se non è stata tra le cose che ho preferito ci sono state scene intense.





Bronx. Anni '70. Musica. Gangster. Poesia. Baz Luhrmann. 
Che dire ragazzi, è un capolavoro che non potete perdervi.



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